PALAZZETTI MAGAZINE

Panettone o pandoro? In Italia ogni anno a Natale è guerra aperta, ma lo stesso non avviene nel resto d’Europa. Ogni Nazione (e in alcuni casi Regione) ha le sue peculiarità, le sue tradizioni e – ovviamente! – i suoi dolci natalizi preferiti.

Oggi scopriamo alcuni dei più amati!

In Inghilterra e Irlanda (come in altri paesi del Commonwealth) a Natale si mangia il Christmas Pudding, un dolce a forma di zuccotto che contiene al suo interno tutti gli ingredienti che un tempo venivano considerati preziosi: frutta secca, frutta candita, spezie e brandy (o rhum).

La tradizione vuole che si prepari all’inizio dell’Avvento e si mangi solo il giorno di Natale, facendolo rinvenire con del brandy tiepido. Si serve con una cucchiaiata di custard (la crema pasticcera inglese), con la panna, con la besciamella dolce o altre creme.

In Germania il dolce prediletto è lo Stollen (Christollen o Weihnachtsstollen), un impasto morbido con cannella, zenzero, frutta secca (principalmente mandorle), uvetta e frutta candita. La versione originale di Dresda (il Dresdner Christstollen) è protetta dal marchio IGP e si basa su un preciso Disciplinare; nel resto della nazione esistono molte varianti regionali, ad esempio a base di marzapane.

Una ricetta molto simile esiste anche nei Paesi Bassi: il Kerststol. Questo pane dolce è farcito con pasta di mandorle, uvetta e scorzette di arancia e limone candite.

Tra Paesi Bassi e Belgio troviamo spesso gli Speculoos (o Speculaas), i tipici biscotti speziati del giorno di San Nicola (6 dicembre). Una tradizione simile a quella della Svezia, dove a Natale si gustano i Pepparkakor, biscotti con zenzero, cannella e chiodi di garofano, e i Lussekatter, panini dolci con zafferano e uvetta.

In Francia si chiama Galette des Rois, in Spagna Roscón de Reyes, in Portogallo Bolo Rei: il “dolce del re” accomuna ben tre nazioni europee, seppur con le loro specificità.

La Galette des rois è una torta frangipane che può essere farcita con crema (pasticcera o al cioccolato), marmellata o frutta di stagione. Il Roscón de Reyes e il Bolo Rei hanno un impasto simile ma a forma di ciambella, e si differenziano perché la versione spagnola è aromatizzata con acqua di fiori di arancio, mentre la portoghese contiene con uvetta, frutta secca e canditi. Entrambe sono spesso farcite con panna montata.

In Polonia si serve lo stesso dolce a Natale e Pasqua: il Makowiec è una sorta di strudel ripieno di semi di papavero (che secondo la tradizione portano fortuna), noci e in alcuni casi uvetta. Lo stesso dolce in Ungheria prende il nome di Bejgli e contiene a volte un ripieno di crema di castagne e un goccio di rhum. In Ucraina troviamo invece il Perekladanets, molto simile nell’impasto ma servito sotto forma di tortine a strati, simili alla nostra Diplomatica.

Insomma, a ogni luogo il suo dolce di Natale. Di una cosa siamo sicuri: li vorremmo provare tutti!

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Valeria si occupa di Content per Cricket Adv e dal 2015 gestisce i social Palazzetti. Nel web scrive di beauty, lifestyle, arredamento e cucina. Ama la musica, l'arredamento scandinavo e il buon cibo!