Secondo il calendario l’estate sta finendo, ma le giornate di sole e le piacevoli temperature suggeriscono il contrario. È ancora tanta la voglia di portare in tavola piatti leggeri e salutari: oggi mettiamo nel menù la gustosa e facile ricetta del salmone al finocchio! Si tratta di un piatto davvero semplice e anche veloce da preparare (la cottura richiede appena 15 minuti). Il segreto per ottenere un risultato perfetto sta tutto nella scelta di ottime materie prime e nell’utilizzo di un buon barbecue.
La cottura risulterà ottima anche su pietra: è particolarmente indicato l’utilizzo del Bioplatt, un grande ripiano in pietra ollare che ha la proprietà di accumulare il calore trattenendolo a lungo, per poi rilasciarlo lentamente e in modo uniforme.
Il metodo di cottura su pietra mantiene tutto il gusto degli alimenti, senza necessità di aggiungere ulteriori grassi.
Un consiglio post cottura per chi sceglierà di cucinare il salmone su Bioplatt: pulite la pietra quando è ancora calda con un coltello largo e tagliente o con una spatola, per lavarla senza alcuna fatica!
Ma ora scaldiamo le braci (o la pietra) per scoprire insieme la ricetta del salmone al finocchio. 

Salmone al finocchio: la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 1 salmone intero
- 4 cucchiai d’olio
- 1/2 limone spremuto
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- Sale e pepe in abbondanza
- Per guarnire (a scelta): aneto, barbe di finocchio o cerfoglio e/o qualche fettina di limone
Preparazione
- Preparate una marinata unendo insieme olio, sale, pepe, succo di limone e semi di finocchio.
- Pulite e lavate accuratamente il salmone.
- Praticate 2 tagli profondi su ogni lato del pesce perché possa impregnarsi al meglio della marinata.
- Girate il salmone di tanto in tanto; dopo circa un’ora sgocciolatelo con delicatezza, per evitare di sfaldarlo.
- Cucinatelo a fuoco medio sulla griglia o sul Bioplatt.
- Giratelo una sola volta e spennellatelo con la marinata 3 o 4 volte.
- A cottura ultimata (circa 15 minuti) accomodate il salmone delicatamente su un piatto ovale e guarnitelo con erbe fresche – come aneto, barbe di finocchio o cerfoglio – e qualche sottile fettina di limone.