La maggior parte delle piante da tenere in casa vengono scelte per due ragioni: si integrano bene con l’estetica dello spazio (in poche parole, ci piacciono esteticamente) e sono adatte al nostro livello di giardinaggio.
Chi ha animali domestici, però, lo sa bene: alcune piante, soprattutto fiori, possono essere tossiche per cani e gatti (e non solo!).
Calathea
Grazie alle sue dozzine di varietà, con screziature di colori che variano dal verde, al viola, al marrone, questa pianta tropicale si adatta a tantissime abitazioni.
Teme la luce solare diretta, ma non va mai posta in luoghi completamente ombreggiati che ne diminuirebbero la brillantezza.
Vuoi foglie sempre rigogliose? Innaffiala regolarmente (senza inzuppare il substrato) e vaporizza la chioma se l’ambiente è molto secco.
Palma della Fortuna
La Chamaedorea elegans esiste in molte dimensioni, dalla piantina da vasetto a varietà XXL che possono superare il 1,80m.
È facilissima da curare, perché non necessita di molta luce ed è piuttosto resistente, anche quando ci si dimentica di innaffiarla (ad esempio durante le vacanze). Aggiungi acqua solo quando il terreno è asciutto in superficie, circa una volta a settimana.
Clorofito
La Pianta Ragno, originaria dell’Africa meridionale, è diffusissima negli appartamenti e molto amata dai gatti. Va esposta in posizione luminosa ma senza luce diretta, sia all’interno che all’esterno (ad esempio in balcone).
Sopporta piuttosto bene brevi periodi di siccità!
Violetta Africana
Questo fiorellino da davanzale è l’ideale per un tocco di colore ed è uno dei pochi non tossici e con una lunga fioritura. Cresce anche in situazioni in cui c’è poca luce, a patto che questa non sia diretta.
L’acqua va aggiunta sempre sul piattino e mai sulle foglie o sui fiori, dove va sempre asciugata per evitare che marcisca.
Pilea Peperomioides
Grazie alle sue foglie tonde questa pianta è stata una delle più amate degli ultimi anni, sia nella sua versione originale, sia nella varietà più piccola.
Necessita di temperature sempre miti, luce indiretta e acqua solo quando il terreno è completamente asciutto. Non sembra, ma va curata esattamente come un cactus!
Quali piante evitare?
Come anticipato, purtroppo molte piante da appartamento (e da terrazzo) tipiche sono nocive per cani, gatti e altri animali da compagnia. Eccone alcune a cui fare attenzione:
- aloe vera – alcune parti possono irritare leggermente l’apparato digestivo se ingerite
- edera, pothos e tronchetto della felicità – provocano gravi problemi di gastro-enterite se ingerite
- ficus, spatafillo e filodendro – irritano e infiammano la cute; in alcuni casi provocano difficoltà di deglutizione e l’insorgere di allergie
- ortensia, glicine, gelsomino, albero di giada – provocano vomito se ingeriti
Attenzione la prossima volta al vivaio!