Il Natale si avvicina e molte delle nostre case sono ormai decorate, secondo la tradizione oppure con un tocco di creatività.
Questo sarà un anno diverso dal solito, in cui le Feste saranno un momento più intimo rispetto a quello a cui siamo abituati. Questo però non ci vieta di sognare e lasciar correre la fantasia, pensando già a un periodo in cui potremo stare insieme e ammirare le vie in festa, senza pensieri.
Il bello del Natale è proprio questa leggerezza d’animo.
Come si festeggia nel resto dell’Europa? Abbiamo raccolto alcune delle tradizioni che rendono magico questo periodo di festa in Francia, Germania, Spagna e Slovenia per trasportarti con noi in questo periodo dell’anno.
Ovviamente non siamo riusciti a includerle tutte, ma solo le più popolari: se ne conosci altre raccontacele nei commenti!

Le tradizioni di Natale in Francia
Come in Italia, anche in Francia le tradizioni cambiano molto da regione a regione. Al Nord, ad esempio, le festività natalizie prendono il via con il giorno di San Martino (11 novembre) e gli studenti più piccoli fabbricano delle lanterne per cercare il Santo al calar del sole.
In Provenza si inizia molto più tardi, ma ci si prepara sempre in anticipo per il presepe: tra le statuine, come nella tradizione napoletana, compaiono infatti i personaggi di spicco di ogni paese, creati durante l’anno e venduti nei negozietti o nei mercatini.
A consegnare i regali è Père Noël, ma solo dopo un consulto con Père Fouettard, con la sua lista dei bambini che sono stati bravi durante l’anno. Le famiglie che seguono la tradizione lasciano vicino al caminetto scarpe e zoccoli, che verranno riempiti di doni il mattino. A Natale un ceppo di abete deve ardere nel focolare tutto il giorno.
A regnare incontrastati nelle tavole natalizie sono due dolci: il Buche de Noël (simile al nostro Tronchetto di Natale) e la Galette de Rois, la “torta dei re” ripiena di crema alle mandorle.

Le tradizioni di Natale in Germania
Secondo una recente indagine della rivista Westdeutscher Zeitung i tedeschi sono molto legati alle tradizioni natalizie del proprio Land (lo Stato Federale, un’area simile a una nostra Regione).
L’80% delle persone visita ogni anno più di un Weihnachtsmarkt (il mercatino di Natale), dove comprare decorazioni, mangiare dolcetti e dedicarsi a tante attività, come un giro sulla ruota panoramica o una pattinata sul ghiaccio.
Altra tradizione che accomuna la maggior parte della popolazione è la preparazione dell’Adventskranz, la tipica corona dell’avvento utilizzata anche nei paesi scandinavi e anglosassoni. Per i più piccoli, invece, il tempo che separa dal Natale viene scandito dal calendario dell’avvento, riempito di cioccolatini.
Altri dolcetti vengono portati da San Nicola a tutti i bambini il 6 dicembre: un Natale decisamente goloso!
A livello culinario, la tradizione natalizia cambia molto tra un’area e l’altra della Germania, ma i plätzchen (biscotti ripieni fatti in casa con forme festive) e il lebküchen (dolce di miele e farina con frutta secca) sono diffusi in tutto il Paese. Ogni località dà il suo apporto, grazie all’uso di spezie profumate diverse.
Nei mercatini di Natale spopolano (come nel resto dell’anno!) currywürst, brätzel e bratwürst, accompagnati da fiumi di glühwein, l’equivalente nordico del nostro vin brulé.

Le tradizioni di Natale in Spagna
Anche se i regali ormai si ricevono un po’ ovunque il 25 dicembre, tradizione vuole che in Spagna a portarli siano i Reyes Magos il 6 gennaio. L’evento inizia però un giorno in anticipo: la sera del 5 gennaio i Re Magi sfilano attraverso le città lanciando dolci e caramelle, durante la maestosa Cabalgata de los Reyes Magos.
Tra Natale e Capodanno cade un’altra data molto particolare: il 28 dicembre, Día de los Santos Inocentes, è la giornata degli scherzi, l’equivalente del nostro Pesce d’Aprile!
Le portate principali del cenone della Vigilia cambiano tra costa ed entroterra: c’è chi sceglie il Jamon Serrano (il tipico prosciutto crudo di montagna) e chi invece opta per pesce e frutti di mare (soprattutto gamberoni).
Tra i dolci spiccano il turrón (il torrone) e il roscón de reyes, una ciambella con frutta candita ripiena di panna montata o crema pasticcera.

Le tradizioni di Natale in Slovenia
Le festività natalizie slovene hanno molto in comune con le nostre, soprattutto in riferimento alle zone montane del Nord Est.
Città grandi e piccole accolgono i mercatini di Natale, mentre le case si riempiono di magia grazie a decorazioni (rigorosamente fatte a mano), ghirlande e festoni.
Immancabile il presepe, che lascia ogni anno tutti senza fiato a Lubiana e nelle Grotte di Postumia, dove è interpretato da attori in carne e ossa.
Il pezzo forte è però il cenone di Natale (e delle sera successive): un vero e proprio banchetto.
Immancabile è il poprtnik o božični kruh, un pane che si tramanda dal periodo pagano e con il quale si festeggiava un tempo il solstizio d’inverno.
Il vero protagonista è però il maiale, simbolo indiscusso di prosperità. Lo si prepara in vari modi e uno dei più conosciuti è il pečenice, una salsiccia che si serve con patate brasate o crauti.
Non senti già anche tu il Natale nell’aria?