PALAZZETTI MAGAZINE

Tutti amano le madeleine. Sì perché questo dolcetto a forma di conchiglia è davvero irresistibile, difficile mangiarne solamente uno. Perfette come dolce da colazione o merenda, da gustare davanti ad una tazza di espresso, cappuccino o tè. Te le proponiamo in una versione rivisitata: le madeleine al lampone. Meravigliose alla vista, deliziose al palato e facili e veloci da preparare. Abbiamo pensato anche di impreziosirle con una, anzi due, glasse al cioccolato, bianco e ruby.

Le madeleine sono un dolce tradizionale della pasticceria francese, originario della Lorena, nel nord est della Francia, ormai conosciuto e diffuso in tutto il mondo grazie alla sua gustosa delicatezza. Più morbide di un plumcake, più delicate di un muffin, più burrose e profumate di un biscotto: ingredienti comuni come farina, uova, burro e zucchero creano nelle madeleine un ensemble unico.

La storia delle madeleine, tra sacro e profano

Leggenda narra che debbano il loro nome a Santa Maria Maddalena: dall’influenza cristiana deriverebbe anche la loro caratteristica forma, poiché la conchiglia è da sempre il simbolo dei pellegrini.

La storia invece ci dice che fu una pasticciera, Madeleine Paulmier – vissuta in Francia nel ‘700 alle dipendenze del re di Polonia – a donare i natali alle madeleine. Qui il racconto si intreccia curiosamente con quello di un altro dolce celeberrimo: il “nostro” babà. Sì, perché a quanto pare è stato proprio Stanislaw Leszczyński (l’appena nominato Re di Polonia)ad “inventarlo”. Ma questa è un’altra storia.

Per tornare invece alle madeleine, la domanda sorge spontanea: cosa ci faceva in Lorena il re polacco, a inventare dolci? Dopo essere stato detronizzato per ben due volte e aver vissuto turbolente vicissitudini, Stanislaw si stabilì in Francia dove poté finalmente dedicarsi alle sue passioni: il mecenatismo, l’architettura, la caccia, la cucina e, dulcis in fundo, i dessert.

La sua reputazione da gourmet lo precedeva e fu così che, quando la sua pasticciera gli fece assaggiare questi dolcetti a forma di conchiglia, lui se ne innamorò e con lui tutta il suo entourage. Da Commercy a Versailles il passo fu breve… e fu così che le madeleine conquistarono tutta la Francia e poi il mondo.

Madeleine al lampone con doppio cioccolato, ruby e bianco – la ricetta per prepararle in casa

INGREDIENTI (DOSI PER 24 PICCOLE MADELEINE AL LAMPONE)

  • 100 g di burro a pomata + q.b. per ungere la teglia
  • 120 g di farina 00
  • 110 g di zucchero a velo
  • 6 g di lievito per dolci
  • una bustina di vanillina
  • lo zeste di 1/2 limone non trattato
  • un cucchiaino di miele
  • 2 uova intere
  • un pizzico di sale
  • 125 g di lamponi freschi
  • 100 g di cioccolato bianco
  • 100 g di cioccolato ruby

PROCEDIMENTO

  1. Mescola il burro morbido con lo zucchero a velo; utilizza una frusta in modo da conferire ariosità al mix.
  2. Una volta ottenuto un composto spumoso, aggiungi le uova e continua a montare.
  3. Incorpora alla crema la farina, il lievito per dolci, la vanillina e un pizzico di sale. Mescola sino ad ottenere un composto lievemente montato, liscio e privo di grumi.
  4. In ultimo aggiungi il miele, lo zeste del limone e 2/3 dei lamponi; mescola facendoli sfaldare leggermente.
  5. Poni l’impasto delle madeleine al lampone in frigorifero a raffreddare per almeno mezz’ora. Sarà proprio lo shock termico che farà nascere in cottura la “cupoletta” tipica delle madeleine (se hai tempo ti consigliamo di trasferire l’impasto in una sac à poche e distribuirlo subito nella teglia; metti poi il tutto in frigo a raffreddare da mezz’ora a una notte intera).
  6. Imburra lo stampo per madeleine. Riempi le cavità a forma di conchiglia con l’impasto. È molto importante riempire gli stampini per circa metà: l’impasto in cottura lievita parecchio.
  7. Cuoci le madeleine al lampone in forno statico preriscaldato a 180°C per 10 minuti circa (le prime volte verifica la cottura con la prova stecchino).
  8. Una volta dorate alla perfezione, estrai la teglia dal forno, attendi un minuto e, con l’aiuto di uno stecchino di bambù, sforma le madeleine al lampone. Falle intiepidire con la “pancia” in su sopra una gratella (la parte lievitata è infatti più morbida della parte inferiore e, se appoggiata da calda, si rischia che si attacchi).
  9. Una volta raffreddate, le madeleine al lampone sono già spettacolari così, semplicemente con una spolverata lieve di zucchero a velo.
  10. Per un surplus di sapore e golosità non ti resta che fondere a bagnomaria del cioccolato bianco e del cioccolato ruby. Impreziosisci i tuoi dolcetti con i due cioccolati e i lamponi freschi tenuti da parte.
    Et voilà! Le madeleine al lampone con doppio cioccolato sono pronte, buona merenda!

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About us

Kristel è food blogger per The Eat Culture e, su di lei, nemmeno una nuvola. Cogitatrice impegnata, alla costante ricerca di ispirazioni, dentro e fuori dalla cucina. Grazie al cielo tutto scorre: panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino bahai, verrà estasiata da un’illuminazione.