Un barbecue lover che si rispetti non si lascia bloccare dalle barriere territoriali, ma ama mettersi in gioco con i sapori e le tradizioni di culture diverse.
Oggi ti portiamo alla scoperta di 5 stili di grigliata amatissimi in diverse parti del mondo: il Giappone, la Corea, l’Argentina, il Sudafrica e la Spagna.
Pronto a trovare gli ingredienti, per un viaggio nel gusto con il tuo barbecue Palazzetti?

Yakitori – Giappone
Pollo e interiora, infilzati in uno stecco di bambù e aromatizzati da una marinatura a base di sakè, sakè dolce (il mirin), zucchero e salsa di soia. Una preparazione che potrebbe sembrare dolce, ma che in realtà assume un gusto particolarissimo grazie al contrasto tra la sapidità della salsa di soia e la dolcezza del mirin.
Il tutto viene cotto sul carbone, a bassa temperatura e (teoricamente) senza fumo: il risultato sono degli spiedini che si aggiudicano il primo posto tra gli street food del Sol Levante!

Bulgogi – Corea
Il barbecue coreano è famosissimo in tutto il mondo per i suoi sapori avvolgenti, soprattutto (e stranamente) negli… Stati Uniti!
Tra i vari piatti spicca il bulgogi, che letteralmente significa “carne al fuoco”. La versione originale prevede carne di manzo, ma può essere preparato anche con maiale (dwaeji bulgogi), con maiale, calamari e verdure (osam bulgogi) oppure con altri tagli, specifici di particolari territori.
La particolarità di questo piatto tradizionale risiede nella marinatura che precede la cottura alla griglia, che richiede molti ingredienti: salsa di soia, zucchero, pepe nero, cipolle, aglio, scalogno, zenzero, funghi, olio di sesamo e semi di sesamo.
Insomma, un sapore decisamente lontano dalle nostre abitudini, ma sicuramente da provare!

Asado – Argentina
La cottura verticale è conosciuta in tutto il mondo ed è uno dei must della cucina tradizionale argentina. Il taglio di carne scelto è la punta di petto di manzo, marinata in timo, cumino, miele e limone, e condita successivamente con rosmarino, aglio e pepe nero. In alcuni casi è possibile trovare in aggiunta anche panna acida ed erbette di campo, per un gusto più fresco.
Molti prodotti Palazzetti, come Remy e Twist, prevedono la possibilità di cottura in verticale, rendendo ancora più versatile il barbecue.

Braai – Sud Africa
Più che una “semplice” grigliata, in questo caso siamo di fronte a un vero e proprio rituale, che si celebra anche a Natale. Ovviamente all’aria aperta, meglio se in spiaggia!
La socializzazione è il focus primario del braai, tanto che passano sempre almeno sei ore dall’accensione delle braci (solitamente alle 10 del mattino) alle prime cotture (dalle 16 in poi).
I piatti principali sono gli spiedini di agnello e i boerewors (delle salsicce a spirale), abbinati al pap, un porridge a base di mais oppure avena.

Lechón – Spagna, America Latina e Filippine
Questa cottura, che dalla Spagna si è espansa in tutto il mondo (soprattutto Repubblica Dominicana, Cuba e Filippine), è riservata alle occasioni speciali perché richiede molta pazienza ed esperienza.
Il maialino da latte, privato delle interiora, viene sostenuto da un enorme spiedo e arrostito sul carbone per diverse ore. Il risultato è una carne croccante e sapida all’esterno e morbidissima e succosa all’interno.
Vuoi scoprire altre preparazioni come questa? Non perderti le prossime puntate della rubrica!
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Il barbecue nel mondo: 5 stili da provare - Parte 2 - Palazzetti Magazine
11 Agosto 2020 - 07:04