PALAZZETTI MAGAZINE
Il crowdfunding è un termine inglese ormai familiare a tutti. È una pratica sempre più diffusa, a volte necessaria, per l’avvio di progetti che hanno alla base una buona idea, ma faticherebbero a trovare finanziamenti altrove. Il termine deriva dall’unione di crowd, che significa “folla”, e funding, ovvero “finanziamento”, e sta quindi a indicare un finanziamento collettivo. È un processo collaborativo possibile grazie al web: i progetti vengono presentati online su piattaforme dedicate e tutti coloro che lo desiderano possono partecipare alla “colletta”. Le persone che, in base alle proprie possibilità, prendono parte a questo sistema di raccolta fondi, si sentono partecipi al progetto fin dalla sua nascita e probabilmente lo continueranno a seguire anche in futuro, creando così quel circolo virtuoso che sta alla base del successo di questo nuovo modo di fare comunità.

Il green crowdfunding

Esistono crowdfunding per progetti in svariati settori, ma sempre più diffuso è il green crowdfunding, applicato a progetti di sostenibilità ambientali. Le piattaforme di crowdfunding che si occupano di ambiente sono nate un po’ in ogni angolo del pianeta e abbiamo anche un esempio tutto italiano. Si chiama Ecomill e, come si legge nel sito, “è la piattaforma di equity crowdfunding autorizzata da Consob che permette a cittadini, famiglie e imprese di diventare finanziatori e soci di una nuova impresa ad alto valore innovativo nel settore energetico e ambientale. Ecomill promuove: sostenibilità, innovazione e aggregazione sociale.”
La lavatrice a pedali Drumi

Alcuni progetti green interessanti

Moltissimi i progetti di sostenibilità ambientale nati grazie al crowdfunding sul web, con idee originali, geniali, a volte stravaganti, ma rigorosamente green. Qui abbiamo raccolto alcuni esempi di questi progetti innovativi.
  • Una lavatrice a pedali: Drumi. 
Il canadese Yi Jiang ha inventato una piccola lavatrice a pedali. Drumi è un elettrodomestico che non ha più bisogno di energia elettrica, consuma pochissima acqua ed è anche portatile. Studiata per poter essere utilizzata in ogni angolo del pianeta, questa lavatrice innovativa può essere installata e utilizzata con qualsiasi condizione ambientale e climatica.
  • Dall’Italia un filtro per depurare l’acqua: Drop 99.
Questo è un progetto tutto italiano: Drop 99 è un filtro portatile che permette di bloccare quasi tutti i batteri contenuti nelle acque inquinate. Il progetto ha raccolto 20.000 euro sulla piattaforma Ulule per realizzare la campagna educativa “Bere bene”, sul tema della depurazione dell’acqua nei paesi più poveri, dove l’acqua inquinata è vero problema.
  • Il diritto all’acqua parte da un documentario: Watergrabbing.
Con il crowdfunding possono essere finanziate anche idee non rivolte alla produzione di oggetti materiali, ma destinate a sviluppare progetti educativi. È il caso di Watergrabbing, un documentario giornalistico ideato per promuovere il diritto di accesso all’acqua.
  • La caffetteria con le ruote: Wheelys MINI. 
Un progetto più bizzaro è quello di una caffetteria mobile. Wheelys MINI è un’idea per permettere di aprire un’attività a basso impatto ambientale e con un piccolissimo investimento economico (meno di quattromila dollari). Si tratta di un carretto ciclabile che permette di fare caffè, naturalmente proveniente da agricoltura biologica, utilizzando l’energia solare che viene accumulata da appositi pannelli solari. Questo progetto è piaciuto così tanto che è riuscito ad ottenere cinquantamila dollari Usa in soli due giorni. Un vero record.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono marcati con un asterisco *.

About us

Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le piacciono le mostre d'arte, il mare in tutte le stagioni e i biscotti al cioccolato!