PALAZZETTI MAGAZINE

Oggi ti raccontiamo di una ricetta in cui i gamberi in tempura incontrano il mango, si sposano con la paprika e regalano al palato una pura esplosione di sapori. Un piatto che diventa finger food, aperitivo o antipasto a seconda di ciò che desideri per i tuoi ospiti. Prova anche tu a preparare questa originalissima tempura di gamberi alla paprika con chutney di mango, non te ne pentirai! Ma, prima, ti diamo due dritte per farlo al meglio.

Tempura di gamberi: tutti i segreti per una resa perfetta

La tempura è uno dei piatti più celebri e rinomati della cucina del Sol Levante, nonché uno dei modi che più adoro di cucinare gamberi e verdure (dopo la griglia si intende).
Ti svelo un segreto – di Pulcinella: questo peculiare modo di friggere ha in realtà origini del tutto europee, portoghesi per la precisione. La maestria tecnica che contraddistingue questa preparazione invece, quella sì, è indiscutibilmente giapponese.
Ecco i dettagli da non trascurare per ottenere la tempura perfetta in casa tua:

  • Temperatura dell’acqua: deve essere ghiacciata. È lo shock termico che si verifica tra la pastella fredda (tant’è che in molti mettono in frigorifero anche la farina prima di utilizzarla) e l’olio bollente a determinare la peculiare leggerezza e croccantezza della panatura.
  • Pastella inaspettatamente disomogenea: una pastella con i grumi sembra una dritta alquanto strana. Eppure è una dei trucchi imprescindibili per ottenere una tempura coi fiocchi. Il perché è presto detto: gli ingredienti devono essere mescolati il meno possibile per evitare che si sviluppi troppo glutine, fattore che renderebbe la frittura moscia. I grumi di farina, infatti, sbocciano in frittura come alveoli della pizza, provare per credere!
  • Assenza di tempi di riposo e rapidità di cottura: solitamente una pastella va fatta riposare affinchè tutti gli ingredienti che la compongono si conoscano al meglio. Non la tempura. È essenziale per la sua perfetta riuscita farla al momento, solo così si garantisce la temperatura ideale. Altro segreto da tenere a mente è una cottura rapida, la tempura non deve brunire ma rimanere – come da tradizione – davvero molto chiara.

Invece, in quanto a salsa, quando si parla di Giappone viene subito alla mente quella di soya, immancabile accompagnamento. Questa volta però non la chiamiamo in causa e facciamo fare un “salto” alla tempura di gamberi portandola in India, dove si abbina con il chutney, salsa alla frutta speziata tradizionale di questo paese.
Il risultato che ne deriva è un’esplosione di aromi e sapori dirompente. Inutile dirti che noi ne siamo entusiasti, aspettiamo il tuo parere!

Gamberi in tempura alla paprika con chutney di mango

Gamberi in tempura alla paprika con chutney di mango: la ricetta

INGREDIENTI (dosi per un aperitivo con 4 amici)

Per i gamberi in tempura alla paprika:

  • 500 g di gamberi freschi
  • 100 g di farina 00
  • 100 g di farina di riso
  • 300 g di acqua gassata ghiacciata
  • ghiaccio q.b.
  • paprika dolce q.b.
  • olio di semi di arachide per friggere

Per il chutney di mango:

  • un mango
  • il succo di un’arancia
  • un cucchiaino di zenzero grattugiato
  • un quarto di scalogno
  • due cucchiai di aceto di mele
  • un cucchiaio raso di zucchero integrale di canna
  • sale q.b.
  • due cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  • peperoncino rosso fresco, curcuma in polvere, pepe bianco macinato q.b.

PREPARAZIONE

  1. Inizia dalla salsa chutney. Sminuzza lo scalogno e il peperoncino fresco, soffriggili in una padella antiaderente assieme a un filo d’olio. Aggiungi anche lo zenzero e la curcuma.
  2. Poni in padella anche il mango tagliato a cubetti, sfumalo con l’aceto di mele. È il momento di insaporire con zucchero, sale e pepe.
  3. Aggiungi il succo d’arancia e fai cuocere coperto a fuoco basso per 10 minuti. Il chutney di mango è pronto! Versalo in un vasetto e lascia raffreddare.
  4. È il momento di occuparti dei gamberi: elimina testa e carapace, mantieni solo la parte finale della coda. Aiutandoti con uno stuzzicadenti incidi delicatamente la polpa nel dorso ed elimina l’intestino. Ora appiattisci leggermente il gambero per evitare che si incurvi in cottura.
  5. Metti a scaldare l’olio in una pentola capiente.
  6. Prepara dunque la pastella per la tempura: versa le farine e la paprika in una boule, mescola e trasferisci la ciotola dentro un contenitore più grande riempito di cubetti di ghiaccio.
  7. Unisci l’acqua frizzante ghiacciata e, aiutandoti con una frusta, mescola brevemente. Infatti non dovrai ottenere una pastella liscia, bensì grumosa.
  8. Non appena l’olio arriverà a temperatura potrai iniziare a friggere. Tuffa i gamberi nella pastella tenendoli per la coda, friggili pochi per volta. Cuoceranno in pochissimo tempo: la tempura non deve colorire ma restare quasi bianca.
  9. Man mano che saranno pronti, scola i gamberi dall’olio e trasferiscili su carta assorbente. 
  10. Se ti va, oltre ai gamberi, puoi preparare anche una tempura di verdure. Basterà tuffare nella pastella dei fiammiferi di carote e zucchine e servire il tutto con una macinata di sale (solo all’ultimo momento) assieme al chutney di mango. Buon happy hour!
Gamberi in tempura alla paprika con chutney di mango
Gamberi in tempura alla paprika con chutney di mango

Ti è avanzato qualche gambero? Che ne dici di utillizzarlo per preparare degli sfiziosi fagottini di gamberi e zucchine speziati al guacamole? Da leccarsi i baffi!

Credits immagini: Sara Cartelli

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About us

Kristel è food blogger per The Eat Culture e, su di lei, nemmeno una nuvola. Cogitatrice impegnata, alla costante ricerca di ispirazioni, dentro e fuori dalla cucina. Grazie al cielo tutto scorre: panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino bahai, verrà estasiata da un’illuminazione.