Immaginatevi una focaccia pugliese soffice, alta e fragrante come solo le patate che ne arricchiscono l’impasto sanno fare. Custodisce un goloso segreto al suo interno.
Una sorpresa a base di pomodorini maturi, rossi, dolci e succosi come Madre Natura vuole quando l’estate già bussa alla porta. Delle piccole e tenere olive taggiasche, che fanno capolino tra un morso e il successivo. E del vellutato olio extra vergine che avvolge il palato, impreziosito da piccole e tenere foglioline di origano. Il profumo del basilico donato dalla piantina che cresce in giardino.
Sapori veraci, genuini, inconfondibili e irrinunciabili. Quelli delle ricette della tradizione italiana custoditi gelosamente e con orgoglio, frutto di generazioni di mani sapienti, adoperate con passione e dedizione profuse negli anni.
Oggi vi raccontiamo come fare la focaccia pugliese in casa e con le vostre mani. Una ricetta per un piatto tanto semplice quanto soddisfacente.
Gli ingredienti e il procedimento sono quelli tradizionali, di originale c’è però la veste: non una focaccia pugliese in teglia, ma ripiena nelle sembianze di una torta.
Gustatela tiepida, accompagnata da succulenta burrata, in una domenica di mezza primavera. 
Credits immagini: Sara Cartelli

Focaccia pugliese ripiena: la ricetta
INGREDIENTI (dosi per 6 persone)
Per l’impasto della focaccia:- 300 g di farina di semola di grano duro
- 200 g di farina 00
- 100 g di farina manitoba (o di tipo 0)
- 100 g di patate lessate e sbucciate
- 40 g di olio extra vergine d’oliva
- 300 g di acqua tiepida
- 25 g di lievito di birra fresco
- due cucchiaini rasi di sale fino
- un cucchiaino raso di zucchero
- 500 g di pomodori ciliegino
- 60 g di olive taggiasche
- una manciata di capperi
- 400 g di burrata
- olio extra vergine di oliva q.b.
- sale, origano essicato e paprika dolce q.b.
- qualche fogliolina di basilico fresco
PREPARAZIONE
N.B.: Con le dosi indicate negli ingredienti potete preparare una focaccia pugliese ripiena del diametro di 30 cm oppure due focacce pugliesi classiche in teglia di media grandezza.
- Iniziate mescolando assieme le tre diverse farine in una ciotola capiente. Formate una cavità al centro.
- A parte, sciogliete il lievito di birra in 100 g di acqua assieme allo zucchero. Aggiungetelo al centro delle farine assieme all’olio, all’acqua restante e alle patate lesse schiacciate.
- Mescolate dapprima con una forchetta e poi, non appena l’impasto comincia a prendere consistenza, rovesciatelo su una spianatoia leggermente infarinata. Aggiungete solo ora il sale e impastate a mano per una decina di minuti sino a che otterrete una massa liscia, omogenea ed elastica.
- Mettete l’impasto a lievitare in una boule leggermente unta con dell’olio, coperto da un canovaccio e in un luogo protetto da correnti d’aria (io utilizzo il forno spento come camera di lievitazione). Lasciate lievitare per 2 ore.
- Tagliate i pomodorini a metà, uniteli alle olive e ai capperi. Condite con abbondante olio extra vergine d’oliva, sale e origano dunque lasciate marinare. Per un tocco di sapore in più, a piacere, potete aggiungere anche un pizzico di paprika dolce.
- Una volta raddoppiato, rovesciate l’impasto lievitato su una spianatoia leggermente infarinata e allargatelo leggermente con le mani. Formate dunque un salsicciotto schiacciato abbastanza lungo e largo il palmo di una mano. Spennellate la superficie con il sugo dei pomodorini.
- Adagiate dunque lungo la lingua di impasto metà dei pomodorini e delle olive.
- Arrotolate il nastro di impasto su se stesso senza stringere troppo, formando così una sorta di chiocciola.
- Girate la focaccia ripiena in piedi e adagiatela su una tortiera da 30 cm di diametro foderata di carta forno.
- Nelle fessure della spirale d’impasto che si sono venute a creare adagiate i pomodorini, le olive e i capperi restanti spennellando la superficie della focaccia con il condimento rimasto.
- Fate lievitare la focaccia pugliese formata per 1 ora.
- Infornate a 220 °C per 50 minuti.
- Servite tiepida guarnendo con delle foglioline di basilico fresco e accompagnando con della burrata fresca.

