L’accensione del focolare è un gesto antico, che conserva una certa magia anche nei camini di ultima generazione. Nel magazine abbiamo già parlato di come scegliere la legna da ardere, oggi vediamo insieme tutti i passaggi per un’accensione dall’alto e cosa dovrai tenere in considerazione per una corretta manutenzione.
Come accendere il camino dall’alto
- Posiziona un’ordinata catasta di legna stagionata, avendo cura di non coprire totalmente eventuali feritoie poste sulla base del focolare (l’uso di un portalegna ti può aiutare).
- Posiziona della lana di legno imbevuta di cera (la puoi trovare facilmente in commercio), oppure delle zollette di accenditori naturali (evita invece gli accenditori liquidi).
- Sopra dovrai posizionare delle stecche di legna fine (per esempio di abete: brucia molto in fretta, ma è ottimo per accendere), incrociati tra di loro.
- Dai fuoco alla lana di legno ed ecco fatto, vedrai che il legno inizierà a bruciare!

La manutenzione
È importante fare molta attenzione alla pulizia del braciere (dove è contenuta la fiamma), della cappa (cupola superiore del braciere) e della canna fumaria (il “tubo” che convoglia all’esterno i fumi della combustione).
Con una corretta manutenzione eliminerai infatti i rischi di eventuali incendi, aumenterai la resa, ridurrai le emissioni e, naturalmente, riuscirai ad accendere il camino in modo più facile e sicuro.
IMPORTANTE!
In generale, prima dell’accensione, dovrai assicurarti che un eventuale cassetto cenere posto sotto la griglia di combustione sia vuoto e che non ci siano residui che impediscano il corretto a flusso d’aria.
È importante che durante le operazioni di accensione e di ricarica, la legna prenda subito fuoco. Un eccesso di fumosità all’inter- no della camera di combustione in assenza di fiamma, potrebbe infatti risultare pericoloso. Se questa eventualità dovesse verificarsi con frequenza ti consigliamo di far intervenire un tecnico abilitato per un controllo del focolare e dell’impianto.