Qualcosa di nuovo, qualcosa di bello, qualcosa di importante per la salute di tutti. Vedete questa etichetta? Guardatela bene, imparatene le voci a memoria e non scordatele più. Vi pare esagerato? Leggete il seguito e capirete che è quest’etichetta rappresenta un passo fondamentale per il benessere nostro, dell’ambiente in cui viviamo e dell’intero pianeta. E anche per la trasparenza del mercato, che risponde così a norme etiche, di garanzia e di rispetto del consumatore.
Insomma stiamo parlando di questioni serie, serissime! Che tramite questa etichetta (che vuol dire poi “certificazione”) trovano spazio di dialogo con il trade e i consumatori.
Cos’è la Certificazione Aria pulita?
Allora, vediamo bene di che si tratta.
Tanto per cominciare stiamo parlando di riscaldamento a legna e a pellet: stufe, caminetti, cucine a legna (se parlassimo solo del Friuli potremmo aggiungere: spolert) e qualsiasi altro sistema di riscaldamento alimentato a biomassa. Atmosfera, calore naturale, risparmio, emissioni.
Sarà chiaro a tutti che “naturale” non significa per forza sano. E infatti, se parliamo di combustione di legna e pellet dobbiamo necessariamente fare chiarezza. Stufe, camini, cucine a legna e pellet rappresentano un vantaggio per tutti (persone, ambiente, pianeta) se e solo se, sono certificati. Certificati proprio Aria Pulita.
È questa etichetta a fare la differenza fra un sistema evoluto e sostenibile, e una qualunque stufa. Aria Pulita è una certificazione volontaria a cui aderiscono alcuni produttori (come Palazzetti appunto) e identifica apparecchi di riscaldamento domestico alimentati a legna o pellet sulla base delle loro prestazioni ambientali, misurate in termini non solo di rendimento ma anche di emissioni in varie forme (monossido di carbonio, composti organici volatili, polveri e ossidi di azoto).
L’etichetta
Ciò che dovete considerare prima di tutto è il numero delle stelle presenti in etichetta. Le stelle rappresentano la classificazione degli apparecchi secondo la certificazione Aria Pulita.
Nessun apparecchio a una stella (cioè che rispecchia semplicemente i requisiti per l’immissione sul mercato) può esporre questa etichetta. La certificazione pretende di più. Si va dalle due alle quattro stelle (ma si pensa già alla quinta!), che rappresentano a oggi la risposta migliore alle esigenze ambientali: stufe e inserti a legna e pellet che garantiscono emissioni di polveri ridotte del 70 % rispetto agli apparecchi a una stella.
Aria Pulita: una certificazione volontaria
Il fatto che sia volontaria significa molto. Perché le aziende dimostrano in questo modo la loro sensibilità per i problemi ambientali e il risparmio energetico, creando prodotti sempre meno impattanti e più confortevoli da usare.
Chi come Palazzetti ha scelto la certificazione Aria Pulita, si sottopone alla valutazione di uno specifico Comitato di Certificazione indipendente composto da rappresentanti di ENEA, Legambiente, ENAMA e Unione Nazionale Consumatori, ossia da soggetti fortemente coinvolti nella tutela ambientale e nella salvaguardia dei consumatori.
Non abbiamo quindi a che fare con autodichiarazioni, ma con una certificazione che misura e valuta (con le stelle) l’impatto ambientale, i consumi e la resa dei prodotti, assegnata solo dopo un controllo severo e imparziale.
Alcune importanti aziende produttrici di stufe, camini e caldaie a legna e pellet stanno investendo molto nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche sostenibili dal punto di vista della sulla qualità dell’aria. È giusto che questo impegno sia riconosciuto.
Ci sembra tra l’altro un elemento di trasparenza fondamentale per guidare i consumatori a un acquisto davvero consapevole.
Quindi, è proprio il caso di dirlo: signore e signori, prima di scegliere, consultate le stelle!
Comments
Biomasse e deforestazione: falsi miti sul riscaldamento a legna e pellet - Palazzetti Magazine
27 Agosto 2021 - 10:52
[…] i caminetti e le stufe Palazzetti, in grado di abbattere le emissioni di PM10 (per esempio i marchi Aria Pulita ed Ecodesign […]
Anna sale in cattedra ogni giorno e poi scende. Si occupa di educazione (anche all’ambiente), di storytelling (anche e soprattutto aziendali), si appassiona ai prodotti che hanno un’etica dentro. E di quelli scrive volentieri.
Comments
Biomasse e deforestazione: falsi miti sul riscaldamento a legna e pellet - Palazzetti Magazine
27 Agosto 2021 - 10:52
Luigi picinelli
19 Aprile 2021 - 09:59
Roberto Ungaro
06 Settembre 2019 - 13:05