PALAZZETTI MAGAZINE

Lo stile vintage non conosce stagioni. Con il passare del tempo si rinnova e aggiunge nuove decadi al suo portfolio, ma mantiene intatto il suo DNA: una selezione nostalgica, dove ogni dettaglio è unico.

Se vuoi dare un tocco retrò alla tua casa il primo consiglio è di non strafare; a meno che tu non voglia vivere in una capsula del tempo, sono sufficienti pochi dettagli per rendere unico l’ambiente.

Creare la giusta armonia tra gli arredi, i complementi e gli elementi architettonici non è semplice, ma ci sono alcune linee guida dalle quali puoi partire: saranno il tuo gusto estetico e l’esperienza a fare il resto.

Individua il periodo storico da contestualizzare

Vuoi una casa che sembra uscita da Il grande Gatsby di Baz Luhrmann? Oppure punti allo stile senza fronzoli del movimento Bauhaus? O ancora, ai colori pop e ai contrasti degli anni ’80?

È importantissimo definire fin da subito quale sarà l’ispirazione primaria, per evitare accozzaglie di oggetti, stanze caotiche e – in ultimo – un risultato kitsch.

Scegli una combinazione colori adatta

Il periodo scelto impatterà principalmente sui colori. Pensiamo ai toni caldi degli anni ’70, scelti tra le nuance del marrone, del verde acido e dell’arancione. O alla palette dello stile Mid-Century, dove le tinte neutre sono abbinate ad accenti gialli e a legni caldi.

Definisci la combinazione colori di base e abbina a questa una palette da utilizzare per i complementi e i gli elementi di decoro.

Aggiungi piante all’ambiente

Le piante sono da sempre un elemento essenziale dell’arredo e la loro scelta dovrà seguire (per quanto possibile) quella dello stile della casa. Qualche esempio?

Fiori in vaso per uno stile anni ’40, piante esotiche dalle foglie lucide per i ’50, rampicanti appese in portavasi in macramè per i ’70. Ricordati che anche il vaso è importante!

Incorpora componenti d’arredo a tema

Come dicevamo in apertura, sono i dettagli a fare la differenza quando si sceglie di dare un tocco vintage alla casa. Ma quali scegliere? Ecco alcuni spunti:

  • anni 20: tappeti con decori geometrici, specchi con cornici metalliche, quadri e poster Art Decò, sedute e piccoli arredi ispirati al movimento Bauhaus.
  • anni 30: tappeti floreali in toni pastello, radio d’epoca, servizi piatti decorati in tinte pastello.
  • anni 40: padelle e pentole in rame, tende in tessuti naturali con stampa Vichy, dettagli in oro, rame oppure ottone.
  • anni 50: lampade ispirate ai design cult dell’epoca (come la Arco), vasi curvilinei, elementi in legno.
  • anni 60: tessuti con stampe paisley, vasi in tinte accese (es. arancione e verde), pop art.
  • anni 70: piante di grandi dimensioni, tessuti intrecciati, tappeti con stampe geometriche e tinte “bruciate”.
  • anni 80: vasi con ricche composizioni floreali, cuscini con decori a zig-zag, elementi neon, rivestimenti terrazzo.
  • anni 90: finiture metalliche, composizioni di fiori secchi, tovaglie in stile provenzale.

Il consiglio finale è di dare tantissima attenzione al momento della selezione: meglio pochi elementi, ma ben scelti!

In copertina: stufa a legna Elsa Palazzetti con rivestimento in ceramica beige

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About us

Valeria si occupa di Content per Cricket Adv e dal 2015 gestisce i social Palazzetti. Nel web scrive di beauty, lifestyle, arredamento e cucina. Ama la musica, l'arredamento scandinavo e il buon cibo!